Melissa, sei palleggiatrice dell’Under 16 e seconda palleggiatrice della prima squadra: come vivi questo doppio ruolo e cosa ti sta insegnando?
Vivo il doppio ruolo come un’opportunità di crescita e sfida.
Mi sta insegnando a gestire meglio il mio tempo e a migliorare la mia preparazione fisica e tecnica.
Il palleggiatore è il regista della squadra: cosa ti affascina di più di questo ruolo così tecnico e strategico?
Mi affascina la possibilità di essere il regista della squadra e di prendere decisioni strategiche durante la partita.
Qual è la cosa più difficile che hai dovuto imparare come palleggiatrice, e quella che ti viene più naturale?
La cosa più difficile è stata imparare a gestire la pressione e a mantenere la calma sotto stress. Quello che mi viene meglio è calmare e rassicurare le mie compagne in campo.
Ti stai preparando per essere la palleggiatrice del futuro del Volley Carsoli: cosa significa per te questa responsabilità? Ti emoziona o ti mette pressione?
Essere considerata la palleggiatrice del futuro del Volley Carsoli è un grande onore e una responsabilità. Mi emoziona e mi motiva a lavorare ancora di più per raggiungere i miei obiettivi.
C’è una compagna o un allenatore che ti ha aiutato a crescere in questo ruolo? Vuoi raccontarci un momento speciale vissuto insieme?
Le compagne che mi hanno aiutato di più sono state Francesca e Diana, con cui sono cresciuta e sto ancora crescendo assieme.
Se potessi descrivere il tuo stile di gioco con tre parole, quali sceglieresti e perché?
Sceglierei le parole ’Collaborativa’, ‘audace’ e ‘positiva’;
Collaborativa perché mi piace creare sintonia con le compagne, audace perché non ho paura di provare giocate nuove, positiva perché porto energia e ottimismo in campo.